Buongiorno Dott. Lozio; innanzitutto volevo farle i complimenti per la sua preparazione e per la passione che mette nello spiegare e nel rispondere alle domande.Ho recentemente sentito parlare della “alfa-lattoalbumina”, una sieroproteina che gioverebbe molto al microbiota dell’intestino nonchè in grado di aumentare la sintesi cerebrale di serotonina e pertanto utile per contrastare la depressione.Sono informazioni corrette? Ci può illustrare nel caso qualcosa a riguardo?Infine, come assumere questa sieroproteina in modo naturale e/o tramite intergratori?Grazie infinite,Francesco.
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Buongiorno dottore. A seguito di un indagine intestinale del microbiota è emerso che ho una quantità di propionato intestinale davvero molto basso, e acido indolacetico e tritamina in eccesso e anche LPS in eccesso, inoltre totale assenza di bifidi (cosa alquanto strana ma a quanto pare plausibile dal referto). Inoltre è emersa candida intestinale, mentre l’equilibrio firmicutes/bacteroidetes sono nella normaE anche numero di specie batteriche e distribuzione sono basse ma nella norma consideri che queste analisi sono recentissime ma è una delle ultime indagini che ho effettuato dopo 3 anni di problemi intestinali che a quanto pare mi hanno causato l’orticaria (causata da eccesso di istamina). Di conseguenza sto anche facendo un alimentazione a bassa istaminaPremesso questo, può essere utile integrare lattobacilli acidofili o lattobacilli kefiri e/o i bifidi? Se si, quale integratore suggerisce? Come posso far tornare i livelli di LPS, acido indolacetico, tritamina e propionato nella norma? Grazie Maria Sara
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Vorrei fare un ciclo di questi prodotti per il microbiota.Devo cominciare con uno in particolare e seguire una sequenza oppure é indifferente?Mi sembra che il dr. Lozio desse delle regole che pero\’ non ricordo.Grazie
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Buongiorno, nel caso in cui si sia nati tramite parto cesareo e senza successivo allattamento al seno c’è modo di risolvere i gravi danni che ciò comporta nel corso di tutta la vita? Con la corretta alimentazione è possibile comunque mantenere un intestino con un microbiota in equilibrio? Da ignorante in materia credo che dando da mangiare il giusto cibo all’intestino i batteri buoni non possano fare altro che moltiplicarsi sempre di più, e quindi presumo che anche nel caso si fosse in carenza di essi si possa comunque risolvere anche in questo modo, ma mi interesserebbe molto il parere di un esperto in materia. Inoltre mi farebbe piacere sapere se esiste la possibilità che alcuni batteri appartenenti ad una certa famiglia si convertino, in qualche modo, in caso di necessità dell’organismo, in altri appartenenti ad un’altra famiglia e/o che dei batteri cattivi si convertino, in qualche modo, in caso di necessità dell’organismo, in batteri buoni. La ringrazio moltissimo. Cordialmente, Luca
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Buongiorno, vorrei chiedere al Dott. Lozio:Premessa non sono a conoscenza della situazione del mio microbiota intestinale ma sono interessata a rafforzarlo . Domanda : da che prodotto posso iniziare? per quanti giorni? Ringrazio
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