Salve, oltre a manifestarle stima e apprezzamento, le vorrei chiedere in merito all'alcool. Uso i tre probiotici fondamentali da molto e mi trovo bene. Dopo cenoni e serate particolarmente sregolate, dove vino e birra si sprecano (e so che non fa bene) mi viene spontaneo reintegrare il giorno dopo e quello successivo con almeno i bifidi che so più delicati.
Nel caso di un bicchierino di rum a fine pasto quanti "morti" abbiamo fatto? E nel caso di un paio di birre? Vorrei capire quanto vado a rendere vano il ripopolamento che opero con fiducia.
C'era voce che un certo bifidus, se ricordo il longum forse, aveva la capacità di tamponare o aiutare il fegato in ordine all'uso di alcool?
Grazie
1 Risposte
Buongiorno,
Allora va benissimo che il giorno dopo lei assuma dei bifidi ma non per i morti a livello intestinale, bensì per aiutare il fegato a smaltire l'alcool perchè non è l'intestino che va in sofferenza ma il fegato!
Inoltre l'alcool viene assorbito per il 5% dalla bocca, per un 15% dallo stomaco e per il restante 85% dal duodeno quindi possono morire al massimo qualche lattobacillo di questo tratto ma non di certo i bifidi che si trovano nel colon ascendente.
Per quanto riguarda il B. Longum va bene; i vari ceppi distinguono solo le varie fasce d'età e il longum è più popolare nell'intestino di persone tra i 50 e i 60 anni.
Consiglio ad ogni modo, per una cena in compagnia, di assumere 5 granuli di NUX VOMICA 30CH (Cemon) prima e dopo!
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